Piatto tipico della Pasqua a Roma e nel resto del Lazio, l’abbacchio alla romana si accompagna benissimo con patate arrosto ed un vino rosso non troppo corposo. Il termine abbacchio sta ad indicare l’agnello da latte che, rispetto all’esemplare adulto, ha carni più tenere e delicate quasi del tutto prive di grasso.
Ingredienti per 4 persone
- 1 decilitro di aceto di vino bianco
- 1,2 kilogrammi di abbacchio a pezzetti
- 2 rametti di rosmarino
- 3 spicchi di aglio
- 3 filetti di acciuga sotto sale
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Farina quanto basta
- Sale e pepe quanto basta
Preparare la ricetta dell’abbacchio alla romana
Sbucciate gli spicchi di aglio, sciacquate bene i filetti di acciuga dal sale di conserva e pestate il tutto in un mortaio fino ad ottenere una cremina omogenea. Aggiungete l’aceto e mescolate ancora fino a rendere la cremina nuovamente omogenea. Prendete i pezzetti di abbacchio e passateli nella farina senza eccedere.
Scaldate l’olio di oliva in una casseruola ed unitevi un rametto di rosmarino. Quando l’olio inizia a fumare, eliminate il rosmarino ed aggiungete i pezzetti di abbacchio leggermente infarinati. Cuocete a fuoco medio per il tempo necessario a ché la carne risulti ben rosolata su tutti i lati quindi, aiutandovi con un mestolo forato, mettete i pezzetti di abbacchio in un piatto pulito, salate e pepate.
Versate la cremina di aglio, acciuga e aceto preparata in precedenza nel fondo di cottura della casseruola e lasciatela ridurre a circa i 2/3 del suo volume iniziale. Rimettete i pezzi di abbacchio nella casseruola e cuoceteli per altri 10 minuti a fuoco medio rigirandoli spesso. Togliete dal fuoco l’abbacchio alla romana, decoratelo con il rametto di rosmarino rimasto e servitelo subito in tavola.