Il liquore di mirto è un prodotto tipico della Sardegna e viene ottenuto mettendo in infusione le bacche o le foglie della pianta di myrtus communis, una pianta arbustiva tipica delle regioni mediterranee. Il liquore può avere una colorazione rossa o bianca a seconda che si utilizzino per l’infusione le bacche o le foglie di mirto. La variante rossa è quella più comune, mentre quella bianca può essere ottenuta sia utilizzando le foglie oppure, talvolta, le più rare bacche bianche. La raccolta delle bacche rosse del mirto si effettua generalmente tra la fine di dicembre e la prima metà di gennaio. Le bucce delle bacche di mirto sono ricche di antociani che conferiscono al liquore la tipica colorazione rossa. La polpa contiene invece i tannini che donano al liquore il tipico aroma ed un gusto astringente. Il liquore di mirto non invecchiato presenta una colorazione scura tendente al violaceo, mentre, dopo alcuni mesi dall’imbottigliamento, il liquore assume la tipica colorazione di un rosso rubino. Oltre i 12-24 mesi di conservazione il liquore tende a perdere le sue qualità organolettiche ed il colore vira dal rosso rubino al bruno scuro. Il mirto di Sardegna è ottimo servito freddo e può essere conservato nel congelatore dato che l’elevata gradazione alcolica ne previene il congelamento. Proponiamo di seguito la ricetta per la preparazione del classico mirto rosso.
Ingredienti per l’infuso di mirto
- 500 centilitri di alcool a 95°
- 200 grammi di bacche rosse di mirto
Ingredienti per lo sciroppo di mirto
- 500 centilitri di acqua naturale
- 700 grammi di zucchero
Preparazione del liquore di mirto
Lavare le bacche di mirto sciacquandole in uno scolapasta, quindi lasciarle asciugare. Non utilizzare panni o canovacci per l’asciugatura poiché le bacche, come il liquore di mirto, macchiano i tessuti in modo permanente.
Utilizzare un grosso recipiente dotato di chiusura ermetica per la preparazione dell’infuso; aggiungere nel recipiente le bacche di mirto e ricoprirle interamente di alcol a 95°. Lasciare l’infuso a riposo per 40 giorni al buio ricordandosi di agitarlo ogni 5-7 giorni. Passati i 40 giorni filtrare l’infuso, lasciarlo decantare e, se necessario, filtrarlo una seconda volta.
Per la preparazione dello sciroppo scaldare dell’acqua naturale senza portarla ad ebollizione quindi aggiungervi gradualmente lo zucchero; mescolare la soluzione fino ad ottenere uno sciroppo omogeneo. Lasciare che lo sciroppo si sia raffreddato quindi aggiungervi il filtrato dell’infuso di bacche di mirto. Effettuare l’operazione a freddo per evitare che la soluzione si intorbidisca.
Procedere all’imbottigliamento del liquore di mirto e lasciar riposare le bottiglie per almeno 2-3 mesi prima di utilizzarle. La maturazione ottimale si ottiene dopo circa 6 mesi dall’imbottigliamento.
8.1.2010
Complimenti per la descrizione della ricetta, molto chiara, che abbinata al mirto fanno tutto insieme la fragranza della Sardegna. Se fate altri liquori con le vostre erbe che possono acquistarsi in erboristeria, cortesemente le fate recapitare nella mia e-mail. Ancora grazie da Gerardo Di Muro – Castelgrande (Potenza). Ciao!
13.4.2011
Dopo pranzo ci sarebbe stato bene un bicchierino di mirto. mmmhhh che voglia di vacanze in Sardegna!
13.4.2011
Negozio alla Besu di specialità sarde… mirto incluso… inizia cosi’
11.6.2013
Ciao, ottima ricetta però correggi la quantità di acqua: mL nn cL.